“Non c’è niente di costante, tranne il cambiamento”. Buddha
Ciò che guida il mio lavoro come professionista è una profonda FIDUCIA NELLA PERSONA che ho davanti, nella sua capacità di pensare e nella sua POSSIBILITÀ DI CAMBIARE E MIGLIORARE se stessa e la propria vita, decidendo del proprio destino.
A partire dal riconoscimento della RESPONSABILITÀ di ciascuno di decidere cosa vuole dalla propria vita, mi relaziono, quindi, con chi ho di fronte in modo paritario, utilizzando nella pratica una comunicazione aperta e una metodologia contrattuale che consenta a me a al cliente di assumerci una responsabilità congiunta rispetto al cambiamento che vogliamo ottenere. Questo implicherà il mettere in gioco nel nostro lavoro insieme le nostre diverse competenze, allo scopo di raggiungere il cambiamento desiderato.
Nella pratica terapeutica mi guida un modello umanistico personalistico integrato, con specifico riferimento ai modelli analitico transazionali, esperienziali, comportamentali, cognitivi, interpersonali, psicodinamici.
Mi avvalgo dell’utilizzo di una metodologia integrata, costruita specificamente sulla e con la persona che ho di fronte, sulle sue preferenze, sugli obiettivi che vuole raggiungere e sulla tipologia delle problematiche presentate.
Uno strumento prezioso nella mia cassetta degli attrezzi è l’EMDR.
L’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) è un metodo psicoterapico strutturato che facilita il trattamento di diverse psicopatologie e problemi legati ad eventi traumatici o emotivamente stressanti.